Marina:
Annarosa ci invita a passeggiare con lei in una delle parti più antiche e segrete di Roma: Nella sospensione del tempo quotidiano, guidata dalle emozioni e dai ricordi segue il flusso dei suoi pensieri che animano di presenze misteriose le antiche pietre: Tutto quello che la circonda dialoga con lei ,domanda e risponde, pietre ed animali, come un sortilegio nell’ ora fuori dal tempo:raccontano, le pietre, storie di donne vissute in altri tempi , vicende lontane e vicine che hanno lasciato il segno nei luoghi. I luoghi sospingono la mente nel tempo, la mente cerca i luoghi nello spazio in cui si muove: Una sorta di istinto la sospinge ad andare e le permette di comunicare al di là dell’umano con oggetti ed animali, di interrogarsi sul senso dell’esistere. Non esiste risposta al senso ultimo dell’esistenza se non nell’eterno fluire del tempo.Si fatica, finita la lettura, a ritornare nella rumorosa e stanca quotidianità, vorremmo continuare a restare con lei che, chissà dove, sta continuando ad andare…….
Maggio 17th, 2008 | 7:16 pm edit
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