Su Repubblica del 26 gennaio – giornale con il quale Claudio Strinati collabora da vari anni (il che suscita qualche stupore..) – leggo il suo nome, in un articolo intitolato Dopo la pensione la super-consulenza: ecco l’Eldorado dei boiardi di Stato. L’articolo è firmato da Carmelo Lopapa che lo cita accanto a Luciano Marchetti, ingegnere, e a Giuseppe Proietti, archeologo, entrambi ex dirigenti Mibac in pensione, lasciando intendere in modo totalmente errato che anche lui sia un “ex” e che goda di privilegi e incarichi non ben giustificati. Preciso prima di tutto che Claudio Strinati è uno storico dell’arte (categoria spesso dimenticata), che, come tale, è in servizio nei ruoli del Ministero per i Beni e le Attività Culturali secondo una normale e trasparente progressione di carriera: prima come funzionario, a partire dal 1974, a Genova e a Roma; quindi, dal 1991, come Soprintendente della Soprintendenza per i Beni artistici e storici di Roma; in seguito, dal 2001 al 2009, come Soprintendente del Polo Museale di Roma (che è statale e non comunale, distinguendosi dal Polo Museale Capitolino per una “p” al posto di una “v”: amenità delle diciture…). Nell’epoca d’oro dei raccomandati e dei disinformati sottolineo che Claudio Strinati ha sempre vinto regolari concorsi prima di diventare funzionario storico dell’arte e poi soprintendente. Preciso, quindi, che attualmente non è in pensione ma che è in servizio attivo nei ruoli del Mibac, dal momento che, da quando è cessato il suo incarico al Polo Museale romano, è stato nominato dirigente generale di staff con funzioni di studio e ricerca, alle dirette dipendenze del segretario generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Non è quindi “rimasto da consulente nello staff del direttore generale del Mibac Mario Resca”, come scrive Lopapa e come riprendono con clamore i vari siti di gossip, ma è semplicemente un suo pari grado e, come tale, percepisce un regolare stipendio.
Chiunque voglia approfondire può leggere il suo curriculum in questo mio blog. Scrivo tutto ciò in aggiunta a una sua lettera, comparsa ieri su Repubblica, ridotta e riscritta rispetto all’originale.
1 Comment
gentile Signora Mattei,
potrebbe indicarmi un indirizzo email a cui contattare il Prof. Claudio Strinati ?
desidererei avere un suo qualificato parere su un piccolo “mistero” che riguarda il pittore Giovanni Lanfranco.
ringraziando anticipatamente, porgo distinti saluti
Guido Cucchiara
corso Galilei 6
10126 TORINO
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