{"id":1288,"date":"2013-05-18T19:13:22","date_gmt":"2013-05-18T17:13:22","guid":{"rendered":"http:\/\/www.annarosamattei.com\/?p=1288"},"modified":"2022-11-26T20:57:32","modified_gmt":"2022-11-26T19:57:32","slug":"dichiarazioni-di-rossella-rea-su-colosseo-e-metro-c","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.annarosamattei.com\/?p=1288","title":{"rendered":"Dichiarazioni di Rossella Rea sui cantieri della Metro C al Colosseo"},"content":{"rendered":"
\"cantierizzazione<\/a>

cantierizzazione della Stazione Fori Imperiali<\/p><\/div>\n

Le dichiarazioni di Rossella Rea, direttore del Colosseo, che leggerete qui di seguito, non sono recenti: risalgono ad aprile scorso e precedono di pochi giorni l’avvio effettivo dei cantieri a ridosso del monumento. Perch\u00e9 si possa avere, comunque, un quadro preciso della situazione,\u00a0 si pu\u00f2 vedere, qui a sinistra, la planimetria dei cantieri a pieno regime (non si vede la parte terminale verso la Basilica di Massenzio) e, sotto, a destra, la superficie occupata dalla Stazione Fori Imperiali, evidenziata dal colore verde. Italia Nostra<\/em> ha avuto l’accesso agli atti della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma in merito al Procedimento relativo all’approvazione del progetto definitivo della Tratta T3 della Metro C: leggendoli, risulta sorprendente che le precise prescrizioni in merito alla tutela dell’intera area del Colosseo risultino nei fatti totalmente disattese. Una prescrizione riguarda, per esempio, la richiesta, gi\u00e0 avanzata con una nota del 18.10.2002, “di avviare il processo di integrale pedonalizzazione della via dei Fori Imperiali, da piazza Venezia alla piazza del Colosseo compresa, consentendo la piena valorizzazione del patrimonio storico-monumenatle della Capitale, inserito dall’Unesco nella lista dei Beni Patrimonio dell’Umanit\u00e0, sottraendo il medesimo al degrado e ai danni prodotto ai monumenti dalle continue emissioni inquinanti.”\u00a0 A proposito della Stazione Colosseo\u00a0 il documento ribadisce che ritiene “incompatibile la compresenza del traffico veicolare pubblico e privato e del transito dei mezzi funzionali alle attivit\u00e0 di cantiere con il massiccio e continuativo flusso turistico.”; idem per la Stazione Fori Imperiali. Prescrizioni a non finire, inoltre, per la tutela dei monumenti interessati dal passaggio della Metro C (a 50 metri! una profondit\u00e0 mai vista al mondo e assai poco rassicurante sui destini statici dell’intero Celio…): Acquedotto Celimontano, Chiesa di santa Maria in Domnica, Parco della Pace, ecc. Ma tant’\u00e8… Altro che Patrimonio dell’umanit\u00e0: Roma \u00e8 patrimonio di chi ne detiene il controllo finanziario e politico nell’incuranza e nello sprezzo ostentati delle Istituzioni addette alla tutela della sua storia millenaria.<\/p>\n

COLOSSEO. METRO C, REA: CANTIERE A OTTOBRE, PRIMA RESTAURO
\n“RISCHIO COLLISIONE LAVORI, SINDACO NON HA COMPENSATO DISAGIO”.<\/p>\n

\"area<\/a>

area occupata dalla Stazione di Fori Imperiali<\/p><\/div>\n

(DIRE) Roma, 11 apr. – Prima il restauro, poi i lavori per la metro C. Perch\u00e9 al Colosseo non possono partire due cantieri “quasi in collisione”, per di pi\u00f9 con il traffico che sui Fori Imperiali rester\u00e0 a pieno ritmo. Il via ai lavori \u00e8 previsto per la notte tra domenica e luned\u00ec, ma i cantieri per realizzare la stazione Fori Imperiali\/Colosseo della metro C, tratta T3, “in questa fase interesseranno soltanto la stazione dei Fori Imperiali. Le attivit\u00e0 del pozzo nella piazza del Colosseo sono state rimandate, di comune accordo con Roma Metropolitane, a dopo l’esecuzione del restauro Tod’s delle prime dieci arcate”. A rivelarlo all’agenzia di stampa Dire \u00e8 il direttore dell’Anfiteatro Flavio, Rossella Rea.
\nI lavori di restauro delle prime dieci arcate – che verr\u00e0 eseguito dalla ditta Gherardi – dureranno circa quattro mesi, spiega Rea, “quindi, se cominciamo tra fine maggio e i primi di giugno, tra settembre e ottobre questo cantiere si sposter\u00e0 alle dieci arcate successive e a quel punto potr\u00e0 partire quello della metro. Perch\u00e9 altrimenti i due cantieri sarebbero entrati quasi in collisione e avrebbero creato un imbuto per i turisti. Abbiamo concordato con Roma Metropolitane, che \u00e8 un nostro vecchio interlocutore per la metropolitana, quindi \u00e8 attento alle esigenze della Soprintendenza, che le attivit\u00e0 del pozzo non inizieranno se non dopo la fine dell’intervento di restauro e pulitura delle prime dieci arcate”.
\nUn accordo, quello con Roma Metropolitane, a cui la Soprintendenza speciale ai Beni archeologici di Roma \u00e8 arrivata dopo la decisione del sindaco Alemanno di non chiudere al traffico privato via dei Fori Imperiali. “In questo caso- aggiunge Rea- il Comune non ha dato seguito alla nostra prescrizione. Non ha compensato il disagio prodotto dai cantieri con un’operazione quale la riduzione o l’eliminazione del traffico veicolare privato. Si poteva per esempio estendere la Ztl, ma non \u00e8 stato fatto. Sarebbe stato opportuno cominciare a ridurre l’impatto”.
\nLa realt\u00e0 per Rea \u00e8 che quella del Colosseo “non viene considerata un’area monumentale, non c’\u00e8 rispetto per i turisti”.<\/p>\n

COLOSSEO. METRO C, REA: NO RECINZIONI, CANTIERE SPETTACOLO
\n“ESPORREMO REPERTI CHE TROVEREMO IN SCAVO, DIVENTERA’ ATTRAZIONE”.<\/p>\n

(DIRE) Roma, 11 apr. – Un ‘cantiere spettacolo’, un museo a cielo aperto che coinvolger\u00e0 i turisti in visita al Colosseo. Niente recinzioni che di solito chiudono i cantieri e appesantiscono l’area, ma protezioni trasparenti con tanto di esposizione dei reperti e pannelli informativi. Sar\u00e0 cos\u00ec il cantiere per la realizzazione della stazione metro C Fori Imperiali\/Colosseo che da ottobre interesser\u00e0 l’area antistante il monumento. Ad anticiparlo all’agenzia Dire \u00e8 Rossella Rea, direttore dell’Anfiteatro Flavio.
\n“Il cantiere di scavo legato alla metro C del pozzo di piazza del Colosseo- spiega Rea- diventer\u00e0 un elemento di ulteriore attrazione all’interno dell’area monumentale, e non un elemento di respingimento del turista, come normalmente sono i cantieri. Nella fase di scavo archeologico sar\u00e0 un cantiere del tutto trasparente e coinvolger\u00e0 il pubblico”.
\nPrima di tutto, dunque, “basta con quelle orrende recinzioni della metropolitana. Al suo posto, ci sar\u00e0 una griglia attraverso cui il turista potr\u00e0 osservare. E poi, a parte la pannellistica che verr\u00e0 messa naturalmente in varie lingue per raccontare quello che si sta facendo e si sta scoprendo, ci sar\u00e0 anche l’esposizione dei pezzi e dei frammenti che verranno rinvenuti durante lo scavo”. Ma non solo, perch\u00e9 “stiamo valutando anche l’opportunit\u00e0 di spiegazioni sul luogo ai turisti”. Insomma, l’idea \u00e8 quella di “trasformare un cantiere di scavo in un ‘cantiere spettacolo’, proprio per contenere quell’effetto respingente che di solito hanno i cantieri”.
\nQuesto avverr\u00e0 nella fase di scavo, “che non possiamo sapere ancora quanto durer\u00e0”. Rea specifica che il cantiere per la metropolitana al Colosseo “partir\u00e0 prima come scavo archeologico”. L’area \u00e8 gi\u00e0 stata oggetto di “tantissime indagini di archeologia preventiva- ricorda Rea- addirittura i primi saggi sono partiti dal 1998-99, perch\u00e9 in origine la stazione Fori Imperiali comprendeva anche l’ammodernamento dell’attuale stazione Colosseo della metro B. Quindi in previsione di tale ammodernamento iniziarono i saggi, poi ne sono stati fatti altri nel 2004 e gli ultimi risalgono al 2008”.
\nDopo le campagne di archeologia preventiva, che “serve per individuare la possibilit\u00e0 di costruire o non costruire in una certa area, adesso partiamo con lo scavo archeologico preliminare, perch\u00e9 prima di svuotare e far costruire il pozzo bisogna scavare tutto, rimuovere e delocalizzare”.<\/p>\n

COLOSSEO. METRO C, REA: MENO TURISTI? COMUNE RISARCISCA
\n“LO DICIAMO DA ANNI, NE SOFFRIR\u00c0 TUTTO IL PATRIMONIO DI ROMA”<\/p>\n

(DIRE) Roma, 11 apr. – Circa 35 milioni di euro l’anno di introiti provenienti dalle visite e un indotto capace di muovere 5 miliardi di euro l’anno. \u00c8 il Colosseo, monumento senza dubbio pi\u00f9 visitato della Capitale e meta certa di quasi tutti i turisti che arrivano a Roma. Almeno finora. S\u00ec, perch\u00e9 con i lavori della metro C e il traffico che nonostante il cantiere continuer\u00e0 a scorrere su via dei Fori Imperiali, il flusso potrebbe risentirne. Per questo la Soprintendenza speciale ai Beni archeologici di Roma aveva prescritto “che venissero messe in atto tutte le azioni necessarie alla tutela del monumento e alla fruizione dello spazio monumentale, paventando sicuramente un calo di turisti e quindi un danno erariale. Sono anni che parliamo di questo, ma nessuno ci \u00e8 stato a sentire, nessuno ha dato seguito. Adesso per\u00f2 i nodi verranno al pettine: se ci sar\u00e0 un decremento di flussi turistici, qualcuno ci dovr\u00e0 risarcire. Chi? L’ente appaltante, che \u00e8 il Comune”. Lo dice Rossella Rea, direttore del Colosseo, intervistata dall’agenzia di stampa Dire sui lavori per la realizzazione della stazione Fori Imperiali\/Colosseo della metro C.
\nSe ci sar\u00e0 questo decremento di turisti saranno direttamente i numeri a dirlo: “Noi- spiega- abbiamo tutte le presenze ogni 5 giorni. Dalla conclusione delle attivit\u00e0 archeologiche sulla piazza paventiamo un calo del turismo, e per questo abbiamo concordato con il nostro concessionario, l’Electa, uno studio dei flussi turistici e dell’impatto che questo cantiere avr\u00e0 proprio per calcolarne il decremento economico. Abbiamo chiesto al Comune, e a questo punto anche alla Regione che ha finanziato una parte dell’opera, di esprimersi in merito, perch\u00e9 se c’\u00e8 un decremento di flussi turistici, qualcuno ci deve risarcire, ed \u00e8 l’ente appaltante”.
\nQuesto “non vuol dire- Rea ci tiene a dirlo- che siamo contrari a fare la metropolitana. Non siamo delle Cassandre, ma il problema \u00e8 legato proprio al fatto che si continua a utilizzare un’area monumentale come via di transito per le macchine. Si continua a fare finta che questa non sia un’area di esclusivo interesse turistico e culturale”. E poi c’\u00e8 un lato economico non secondario per il direttore: “Il quadro che si prefigura in caso di decremento forte del turismo a causa del cantiere per la metropolitana \u00e8 un minore introito per la Soprintendenza, meno attivit\u00e0 di tutela per il patrimonio archeologico della Capitale, ivi compresi i musei statali, decremento degli addetti al turismo e di tutto l’indotto”.<\/p>\n

COLOSSEO. REA: COS\u00cc LO DIFENDEREMO, TRA CANTIERI E TRAFFICO
\nINTERVISTA AL DIRETTORE ALLA VIGILIA DI RESTAURO E METRO C.<\/p>\n

(DIRE) Roma, 11 apr. – La notte tra domenica e luned\u00ec partiranno i lavori per la tratta T3 della metro C, quella che con una stazione e un nodo di scambio coinvolger\u00e0 anche i Fori Imperiali e il Colosseo. E se il cantiere che interesser\u00e0 la zona dei Fori non desta ‘alcun problema’ dal punto archeologico, l’area dell’Anfiteatro Flavio raccoglie attenzioni, prescrizioni e polemiche di diversa natura. L’agenzia Dire ne parla con il direttore del Colosseo, Rossella Rea, che a pochi giorni dalla partenza dei lavori chiarisce tempi e modi del cantiere e ribadisce la necessit\u00e0 di tutelare il monumento e i flussi turistici.<\/p>\n

– Direttore Rea, che cosa accadr\u00e0 da luned\u00ec nell’area del Colosseo?<\/em>
\n‘Domenica notte aprir\u00e0 il cantiere per la realizzazione della metro. Inizier\u00e0 con le opere propedeutiche ai cantieri, cio\u00e8 i marciapiedi, il restringimento delle corsie stradali, eccetera. Ma in questa fase partiranno soltanto i lavori per la stazione Fori Imperiali. Il pozzo nella piazza del Colosseo \u00e8 stato rimandato. Abbiamo concordato con Roma Metropolitane, che \u00e8 un nostro vecchio interlocutore per la metropolitana, quindi \u00e8 attento alle esigenze della Soprintendenza, che le attivit\u00e0 del pozzo non inizieranno se non dopo la fine dell’intervento di restauro e pulitura delle prime dieci arcate del primo appalto del restauro Tod’s, che durer\u00e0 4 mesi. Quindi, se cominciamo tra fine maggio e primi di giugno, tra settembre e ottobre questo cantiere si sposta alle dieci arcate successive e a quel punto potr\u00e0 partire quello della metro. Senza questa scelta, i due cantieri – quello per la metro e quello per il restauro – sarebbero entrati quasi in collissione e avrebbero creato un imbuto per i turisti. Del resto, il pozzo dura 4 anni, mentre il cantiere dei Fori sei, quindi sulla piazza del Colosseo si pu\u00f2 cominciare un po’ dopo. Roma Metropolitane si \u00e8 resa conto del problema. Adesso partiranno i lavori per la stazione Fori Imperiali che ribadiamo – una volta per tutte – \u00e8 stata inserita l\u00ec proprio su indicazione della Soprintendenza, addirittura di Adriano La Regina, perch\u00e9 l\u00ec c’era la collina Velia che fu distrutta da Mussolini per l’apertura di via dei Fori Imperiali, e quindi tutto quello che c’era di archeologico \u00e8 stato distrutto negli anni Trenta del secolo scorso. Dunque, dal punto di vista archeologico la stazione dei Fori Imperiali non comporta alcun problema’.<\/p>\n

E per quanto riguarda l’Anfiteatro Flavio?<\/em>
\n‘Nell’area del Colosseo sono gi\u00e0 state fatte tantissime indagini di archeologia preventiva, dunque il cantiere per la metropolitana partir\u00e0 come scavo archeologico preliminare, perch\u00e9 prima di svuotare e far costruire il pozzo bisogna scavare tutto, rimuovere e delocalizzare. Abbiamo deciso che questo cantiere, nella fase di scavo archeologico, sar\u00e0 un cantiere del tutto trasparente e coinvolger\u00e0 il pubblico. Prima di tutto, dunque, basta con quelle orrende recinzioni che si usano per la metropolitana. E poi, a parte la pannellistica, che verr\u00e0 messa naturalmente in varie lingue per raccontare quello che si sta facendo e si sta scoprendo, ci sar\u00e0 anche l’esposizione dei pezzi e dei frammenti che verranno rinvenuti. Stiamo valutando anche l’opportunit\u00e0 di spiegazioni sul luogo ai turisti. Insomma, il cantiere di scavo legato alla metro C di piazza del Colosseo diventer\u00e0 un elemento di ulteriore attrazione all’interno dell’area monumentale, e non un elemento di respingimento del turista, come normalmente sono i cantieri. Perci\u00f2 l’idea \u00e8 quella di trasformare un cantiere di scavo in un ‘cantiere spettacolo’. Questo naturalmente avverr\u00e0 nella fase di scavo che non possiamo sapere ancora quanto durer\u00e0’.<\/p>\n

– Dopo che cosa accadr\u00e0?<\/em>
\n‘Per la fase costruttiva del pozzo abbiamo chiesto a Metro C e a Roma Metropolitane di studiare la possibilit\u00e0 di realizzarlo in due tempi, in modo da non occupare tutta l’area del pozzo con un unico cantiere, ma di farlo in due tranche. Per quanto possibile, perch\u00e9 ci sono dei momenti della costruzione che prevedono comunque l’invasione dell’intero spazio’.<\/p>\n

– A proposito di spazio, che cosa accadr\u00e0 nella piazza del Colosseo durante i lavori per il pozzo?<\/em>
\n‘Verranno interamente rimosse le due aiuole davanti al monumento. Ma non baster\u00e0, perch\u00e9 i lavori occuperanno un po’ di pi\u00f9 di quello spazio e andranno verso la base del Colosseo. Per quanto riguarda l’area di rispetto, il cantiere vi arriver\u00e0 molto vicino, anche se la zona, dopo la messa in sicurezza da parte della Soprintendenza, \u00e8 stata ridotta a circa 7 metri in tutto il perimetro Nord, mentre a Sud \u00e8 rimasta a sei metri e sessanta. Tuttavia, adesso l’area di rispetto \u00e8 di esclusiva competenza del Comune. Quello che noi dovevamo fare, cio\u00e8 la messa in sicurezza delle superfici, lo abbiamo fatto, adesso sar\u00f2 responsabilit\u00e0 del Comune spostare o restringere questa recinzione’.<\/p>\n

– Tra il cantiere e l’area di rispetto rester\u00e0 un corridoio di passaggio per i turisti?<\/em>
\n‘S\u00ec, anche se quella del cantiere davanti al Colosseo \u00e8 una situazione che va monitorata giorno per giorno. Per esempio, il Comune aveva predisposto nel progetto un unico attraversamento pedonale promiscuo: sia per chi dalla fermata della metro B esce e va alla fermata dell’autobus sotto il Colosseo, sia per i turisti diretti al Colosseo. Noi abbiamo chiesto di metterne una seconda in adiacenza al tempio di Venere in Roma. Dunque, ci saranno due attraversamenti pedonali, entrambi con il semaforo. Per quanto riguarda invece la fermata dell’autobus, alla fine verr\u00e0 realizzata l\u00ec dove era stata pensata, anche se noi abbiamo gi\u00e0 chiesto al Comune di pensare a una soluzione alternativa per la questione delle vibrazioni e dell’inquinamento’.<\/p>\n

– Ecco, le vibrazioni e l’inquinamento. Durante i lavori della metropolitana il traffico su via dei Fori Imperiali non verr\u00e0 inibito.<\/em>
\n‘Rester\u00e0 tutto cos\u00ec com’\u00e8, anche se noi avevamo prescritto che venissero messe in atto tutte le azioni necessarie alla tutela del monumento e alla fruizione dello spazio monumentale, paventando sicuramente un calo di turisti e quindi un danno erariale per la Soprintendenza – che \u00e8 economicamente autonoma – che si trasforma automaticamente in un danno al patrimonio di tutta la citt\u00e0 di Roma, la cui manutenzione finanziamo essenzialmente con i proventi del Colosseo, che sono 35 milioni di euro l’anno. \u00c8 per questo che il cantiere del pozzo dovr\u00e0 diventare un elemento di attrazione: per compensare il disagio per i turisti. Ma il problema legato alla fruizione del monumento c’\u00e8 comunque. Dalla conclusione delle attivit\u00e0 archeologiche sulla piazza, paventiamo un calo del turismo e per questo abbiamo concordato con il nostro concessionario, l’Electa, la realizzazione di uno studio dell’impatto che questo cantiere avr\u00e0 sui flussi turistici, proprio per calcolarne il decremento economico. Si sa che i cantieri allontanano il pubblico, su questo non c’\u00e8 dubbio. Abbiamo chiesto al Comune, e a questo punto anche alla Regione che ha finanziato una parte dell’opera, di esprimersi in merito. Perch\u00e9 se c’\u00e8 un decremento di flussi turistici, l’ente appaltante ci deve risarcire. E l’ente appaltante \u00e8 il Comune di Roma’.<\/p>\n

– E’ un argomento che avete gi\u00e0 affrontato con il Comune?<\/em>
\n‘Di questo possibile danno erariale parliamo da anni, ma nessuno ci \u00e8 stato a sentire, nessuno ha dato seguito. Adesso per\u00f2 i nodi verranno al pettine. Noi possiamo monitorare ogni 5 giorni il flusso delle presenze. Il quadro che si prefigura in caso di decremento forte del turismo \u00e8 un minore introito per la Soprintendenza, meno attivit\u00e0 di tutela per il patrimonio archeologico della Capitale, ivi compresi i musei archeologici statali, decremento degli addetti al turismo e decremento dell’indotto’.<\/p>\n

– Tuttavia, la Soprintendenza ha approvato il progetto per la realizzazione della metro C.<\/em>
\n‘Infatti, questo non vuol dire che siamo contrari a fare la metropolitana. Non siamo delle Cassandre. Il problema \u00e8 legato proprio al fatto che si continua a utilizzare un’area monumentale come via di transito per le macchine. Si continua a fare finta che questa non sia un’area monumentale di esclusivo interesse turistico e culturale. Il Comune non ha dato seguito alla nostra prescrizione e quindi non ha compensato il disagio prodotto dai cantieri con un’operazione quale la riduzione o l’eliminazione del traffico veicolare privato. Si poteva per esempio estendere la ztl, ma non \u00e8 stato fatto. La realt\u00e0 \u00e8 che questa non viene considerata un’area monumentale, non c’\u00e8 rispetto per i turisti. Invece, la percezione dei turisti che vengono al Colosseo \u00e8 di sgomento di fronte al traffico a ridosso del monumento. Lo dimostra l’ultimo romanzo della scrittrice spagnola Alicia Gimenez-Bartlett, che ringrazio pubblicamente: uno dei protagonisti arriva a Roma e la prima cosa che fa \u00e8 visitare il Colosseo. La prima cosa che dice alla sua ispettrice, la famosa Pedra Delicado, \u00e8: ‘Sono pazzi a far passare il traffico veicolare davanti al monumento”.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Le dichiarazioni di Rossella Rea, direttore del Colosseo, che leggerete qui di seguito, non sono recenti: risalgono ad aprile scorso e precedono di pochi giorni l’avvio effettivo dei cantieri a ridosso del monumento. Perch\u00e9 si possa avere, comunque, un quadro preciso della situazione,\u00a0 si pu\u00f2 vedere, qui a sinistra, la planimetria dei cantieri a pieno […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1158,10],"tags":[458],"class_list":["post-1288","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-diari","category-diario-cittadino","tag-colosseo-metro-c"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.annarosamattei.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/1288"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.annarosamattei.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.annarosamattei.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.annarosamattei.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.annarosamattei.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fcomments&post=1288"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/www.annarosamattei.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/1288\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":3089,"href":"https:\/\/www.annarosamattei.com\/index.php?rest_route=\/wp\/v2\/posts\/1288\/revisions\/3089"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.annarosamattei.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fmedia&parent=1288"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.annarosamattei.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Fcategories&post=1288"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.annarosamattei.com\/index.php?rest_route=%2Fwp%2Fv2%2Ftags&post=1288"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}