L’enigma d’amore nell’occidente medievale<\/em> \u00e8 la trascrizione, sempre provvisoria, di una inchiesta che mi appassiona da anni,\u00a0che invade ogni aspetto della mia esistenza, quella vissuta e quella letta, che non pu\u00f2 esaurirsi in un libro, in cui ho cercato di narrare quanto pi\u00f9 possibile i risultati di di una lunga ricerca insieme ai frammenti di quello che “il cuore ditta dentro”. Ogni giorno il mio cammino riprende e si dipana nella meravigliosa foresta di Brocelandia, dove mi capita di incontrare le antiche dame, signore delle corti d’amore, e altri cavalieri erranti alla ricerca del Graal, armati un tempo di una spada, pi\u00f9 tardi di carta e penna, ora solo di un Ipad. Oggi ho avuto l’impressione di averne incontrato uno, leggendo\u00a0 la lusinghiera recensione di Mattia Nesto, che sulle pagine della sua rivista online, CriticaLetteraria<\/em> (http:\/\/www.criticaletteraria.org<\/a>),<\/a> tratta il tema d’amore da vero ‘intendente’, curioso della sua sorprendente sopravvivenza nella terra desolata in cui sembra vagare come un fantasma smarrito, proveniente da tempi remoti. Una gioia inattesa ritrovarsi sulla stessa via.<\/p>\n
http:\/\/www.criticaletteraria.org\/2017\/08\/Mattei-l-enigma-d-amore.html<\/a><\/p>\n