Ecco lo schema della nuova stazione di via dei Fori Imperiali: la macchia di colore verde segna con preoccupante evidenza l’area occupata dalla nuova struttura sotterranea che si raccorderà alla vecchia stazione della Metro B. Lo scavo sarà di enorme estensione e i cantieri invaderanno gran parte di via dei Fori Imperiali, in larghezza e in lunghezza. Come vedete, siamo a ridosso del Colosseo, sotto al tempio di Venere e Roma, vicinissimi alla Basilica di Massenzio. I lavori, stando a quanto viene ufficialmente dichiarato, dureranno 7 anni. L’esperienza degli altri cantieri ci induce a credere, secondo una visione più realistica, che gli anni saranno molti di più, almeno il doppio. I cantieri dello scavo si aggiungeranno a quelli del restauro del Colosseo e ai lavori di costruzione del misterioso Centro Servizi che dovrebbe sorgere sotto (o in cima?) al terrapieno già opportunamente spogliato degli alberi (ve ne abbiamo dato documentazione più volte, in questo sito, con fotografie e commenti). Prepariamoci dunque a fare a meno del Colosseo, nei molti anni a venire. Prepariamoci a fare a meno anche del tratto più bello di via dei Fori Imperiali, dove, non essendo prevista la chiusura al traffico, sarà letteralmente impossibile camminare se non in fila indiana e con grande ardire. I turisti, di fronte alle impreviste trincee di sbarramento, torneranno tutti a casa e cancelleranno il Colosseo dalle mete dei loro già frettolosi viaggi romani. Però non disperiamo del tutto: qualche nostalgico archeologo potrà sempre organizzare una bella mostra sul Colosseo al British Museum, dove c’è da credere che si formeranno code immense di cui non potremo che compiacerci. Non accade già con Pompei?
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