L’Azerbajan finanzia con 20 milioni di euro l’abbattimento di via Alessandrina. L’operazione viene definita di ‘valorizzazione’ nel cartello della sovrintendenza capitolina scritto con un pennarello. La vasta e disordinata opera di scavo, cementificazione, spoliazione del verde, in atto da almeno venti anni, prosegue inesorabile, lungo l’asse martoriato di piazza Venezia, via dei Fori Imperiali, Colosseo, nella più totale noncuranza del rispetto dei vincoli, in assenza di un progetto urbanistico che ridisegni l’intera area in modo da renderla percorribile e godibile senza gravi rischi per la sopravvivenza morale, estetica e fisica dei romani amanti della loro città. Se questo kafkiano modo di procedere vi indigna e se ne avete voglia rileggete ancora la mia Breve e dolorosa storia di via dei Fori Imperiali.
Add Comment