Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Essere piccoli…

Essere piccoli è una condizione dell’anima. Potremmo recuperarla per guardare ogni cosa con la stessa sorpresa dell’infanzia. Un’amica pediatra mi raccontava tempo fa che i bambini non conoscono la morte o almeno non la temono: i piccoli malati terminali del suo reparto d’ospedale continuano a giocare tranquilli fino alla fine. Essere piccoli vuol dire allora non avere paura? Vivere ogni giorno come una vita intera tutta da esplorare? Non percepire il tempo e il dolore? Il tempo lo abbiamo inventato noi, in effetti. E il dolore? Noi adulti  siamo sempre spaventati e, come se non bastasse la paura indotta dalla mente e dalla coscienza, i nostri tempi sono carichi di una paura collettiva che attraversa le nostre città e le nostre case. Il passato ci tormenta e il futuro ci minaccia, il giorno che è “oggi” ci sfugge proprio mentre lo pensiamo. Però “oggi” è un dono, è il “presente”. E un istante impercettibile è l’eternità. I bambini lo sanno. Chissà che non sia questa la beatitudine che continuiamo a rimpiangere per tutta la vita.

Add Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Pin It on Pinterest

Revisit consent button
Close
Logo
Logo