Il 22 agosto scorso, all’inizio di una calda serata, simile a tutte le altre che da metà luglio tormentano le nostre latitudini, arroventando l’aria, l’acqua e la terra, un folto pubblico si è riunito nell’area della Parrina dedicata agli incontri estivi sui libri organizzati tutti gli anni da Giorgio Razzoli della libreria Bastogi di Orbetello. Piacevolissimo l’incontro con tutti, soprattutto con gli amici che non vedevamo da tempo e che abbiamo salutato con grande affetto. Molti di loro sono in prima fila, visibili nelle fotografie che mi ha inviato Razzoli dopo qualche giorno. Per non parlare dell’accoglienza e dell’attenzione affettuosa che sempre ci riserva la dottoressa Franca Spinola, regina dell’oasi di quiete e bellezza della Parrina, dove ogni creatura di ogni specie e famiglia vive indisturbata grazie alle sue disposizioni.
Non ce lo aspettavamo, a dire il vero. Soprattutto per il clima insopportabile. Io e Claudio ne siamo stati davvero sorpresi e ce ne siamo molto rallegrati. Non immaginavamo che in tanti sarebbero venuti a sentirci parlare della mitica Cristina di Svezia e delle sue imprese di libertà, tanto più sorprendenti, ancora oggi, perché vissute da una donna, e tanto più nei limiti oggi inimmaginabili di una regina e di un paese all’epoca assai intollerante nel campo religioso e morale.
Attenzione massima e copie andate a ruba. Chi lo direbbe in tempi di scarse e demotivate letture.
Eppure è andata proprio così. Ancora accade che attraggano fortemente i libri e le antiche storie di personaggi fuori dal comune, amanti della libertà.
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